Chi deve pagare i debiti pregressi?
Lo diciamo da tempo: circa 7 contatori su 10 hanno problemi nel cercare di riattivare, volturare o gestire in generale.
E questo significa che, la stessa percentuale ribaltata sui TUOI clienti confermerà quanto detto: circa 7 clienti su 10 avranno bisogno di un Tutor VS per riuscire ad avere le utenze attive e intestate a proprio nome nel più breve tempo possibile.
Tra le decine e decine di problematiche e di situazioni che si possono riscontrare quando un tuo cliente riceve le chiavi del nuovo appartamento (o locale, non cambia) è che le utenze siano state staccate per morosità del precedente intestatario e che l’utenza in questione sia in “cessazione amministrativa”.
Normalmente è una cosa che si scopre solo dopo aver “messo mano” alle utenze ossia: Appena si entra e si trovano le utenze staccate, la prima idea che viene in mente è quella di scegliere un fornitore nel mercato e richiedere una riattivazione.
E solo dopo che si inoltra la pratica si scopre che NON è possibile riattivare in quanto è presente appunto una cessazione amministrativa che dovrebbe richiedere circa 7gg per la luce e 12 per il gas ma che alle volte si allunga.
In questo tempo ci sono 2 strade:
- aspettare che si concluda e che il fornitore lasci libero il contatore in modo da poter procedere con la riattivazione
- pagare il debito, interrompere la procedura di cessazione e far ripristinare l’utenza, per poi effettuare subito una voltura.
Detto in parole spicce, se il cliente precedente non ha pagato una o più bollette, l’utenza è stata staccata dal fornitore con cui il debito è in corso e questo ha deciso di cessare di amministrare il contatore.
Se paghi il debito del precedente te la riattivano e poi volturi, altrimenti aspetti le tempistiche burocratiche della cessazione amministrativa e poi effettui un subentro (per l’energia elettrica) e/o una riattivazione del gas.
Il mercato energetico tuttavia prevede che se un fornitore stacca per morosità esso possa tenere per sé (sotto la sua amministrazione) per un determinato periodo di tempo il contatore prima di procedere con la cessazione amministrativa.
Assicurandosi in questo modo 2 cose:
- se il vecchio vuole riattivare deve passare da me e pagare
- se un nuovo intestatario vuole riattivare deve passare da me e pagare
I tuoi clienti (tra quei 7 su 10) si trovano molto spesso nella situazione descritta al punto 2.
Situazione in cui non è nemmeno ancora stata richiesta la cessazione amministrativa ma che non appena il tuo cliente si rivolgerà per intestarsi le forniture verrà avviata.
Proprio in questo caso è facile che venga chiesto loro in fase di richiesta di attivazione/voltura che venga pagato il debito. Il più delle volte ci provano spudoratamente dandola come unica soluzione ma non lo è!
Il nuovo inquilino NON è assolutamente obbligato a pagare i debiti del precedente, non esiste legge o altro.
Ha la piena facoltà di scegliere se pagare e avere subito le utenze attive e poter procedere con le volture oppure aspettare.
Nella nostra esperienza sono capitati diversi casi in cui pur di non aspettare, l’inqulino abbia saldato debiti vecchi (quando non troppo onerosi) o che in caso di locazione sia stato il proprietario stesso per non creare disagio, a saldare i debiti pur di far avere corrente e gas al nuovo locatario. Normalmente dopo che quest’ultimo ha lottato settimane/mesi per attivare le utenze pagando affitti a vuoto.
Situazioni come queste sono all’ordine del giorno e sempre più conviene avere professionisti che possano seguire i tuoi clienti in queste (dis)avventure.
Anche per questo puoi contare sul servizio Voltura Sicura®.
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