Come sai parlo spesso di percezione di un servizio qualitativamente superiore da dare ai clienti, oltre quelle che sono le loro aspettative.
Questo, è un aspetto fondamentale nel mercato odierno e non è che può fare la differenza.
Fa la differenza.
In un momento in cui c’è sovrabbondanza di ogni cosa, anche di agenzie immobiliari e di gente che vende energia, fa la differenza.
E quindi bisogna distinguersi, dando quel qualcosa in più che accresca il valore percepito e che possa rendere entusiasta il cliente.
Questo lo porterà a sporgere il suo braccio verso di te con una manciata di banconote fruscianti. Nonché a parlare di te a chiunque possa aver bisogno dei tuoi servizi.
Per farti capire meglio questo concetto, ti racconto un episodio accaduto di recente.
Il mese scorso mi chiama un tuo collega di un’agenzia di Piossasco che offre il servizio ECIM ai suoi clienti già da qualche tempo.
Mi dice di avermi appena mandato su whatsapp il numero di un suo cliente che aveva un problema da gestire e aggiunge che comunque gli aveva dato il nostro materiale.
Ovviamente preso dai mille impegni non mi ha nemmeno accennato il problema ma si è solo preso la briga di passarmi la patata bollente, come prevede il servizio ECIM.
Nemmeno il tempo aprire il messaggio whatsapp per cliccare il numero e chiamare questo cliente che il telefono squilla.
E’ il cliente appena segnalatomi.
Mi dice di avere una villa bifamiliare e che ha affidato all’agenzia immobiliare in questione la locazione di uno dei due alloggi.
Mi racconta di non essersi mai occupato di queste faccende, che se ne occupava il papà mancato tempo prima e che la cosa poi era rimbalzata sul fratello che però non era più molto in salute e che quindi toccava a lui gestire il tutto.
Mi dice che c’è già un inquilino pronto a firmare di non avere la minima idea di come risolvere il problema che fino a quel momento nemmeno sapeva di avere.
Ma si sà, il problema è sempre dietro l’angolo.
Infatti la trattativa stava per saltare a causa di un piccolo inconveniente di cui, negli anni, nessuno si era mai accorto.
Il problema riguarda i due contatori del gas che erano intestati in maniera invertita e nessuno se ne era mai accorto.
Di fronte a questo problema il nuovo potenziale inquilino aveva storto il naso e siccome doveva ancora firmare ha iniziato a temporeggiare.
Giustamente, ancora prima di prendere un alloggio aveva già un casino da gestire.
Capirai l’agitazione da parte del proprietario nel voler risolvere la situazione per non perdere l’occasione di affittare l’alloggio, dato che siamo in un periodo in cui per affittare non basta una schioccata di dita, bisognava intervenire immediatamente.
A questo punto senza la collaborazione con ECIM cosa avrebbe fatto il cliente? E l’agente?
Te lo dico subito, se è un agente che si occupa di aiutare i clienti con le utenze avrebbe preso il telefono, chiamato i call center, perdendo un mare di tempo senza riuscire a venirne a capo. O magari avrebbe risolto ma chissà dopo quale dispendio (inutile) di energie.
Se invece sei un agente che non si occupa di queste cose beh, la trattativa sarebbe sfumata e il cliente probabilmente ti avrebbe tolto il mandato rivolgendosi altrove.
E invece per fortuna è andata in un altro modo.
Ho spiegato al cliente che non era il primo caso di quel tipo che gestivo. Che quindi la situazione si poteva risolvere in maniera molto veloce e che mi sarei occupato sia di risolvere la situazione e sia di attivare, una volta firmato il contratto, le utenze al nuovo inquilino. Senza costi per nessuno.
Apriti cielo.
Inizia una serie di ringraziamenti, di lodi verso l’agente immobiliare che mi gli aveva dato il mio numero.
Insomma non sapeva più come e chi ringraziare.
Non so cosa ne pensi tu, ma quando la professionalità mia e del mio team viene ripagata con un sincero grazie, la giornata si illumina.
Circa un’ora dopo ricevo la chiamata del tuo collega che mi dice di essere stato contattato dal cliente, che lo ringraziava per avergli dato il mio contatto e che non si aspettava una serietà del genere.
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